Anno 917 Diploma dell’imperatore Berengario a Casauria con beni nel ducato di Fermo

Anno 917 ottobre 21

Precetto dell’imperatore Berengario per l’abbazia casauriense con beni nel ducato di Fermo.

Chronicon Casauriense ed. MURATORI,L.A., Rerum Italicarum Scriptores (a. 1726) II, 2, coll. 776-916 qui col. 823

Nel nome del Signore Dio eterno. Berengario imperatore augusto per dono della divina clemenza dispone di concedere una difesa di tutela imperiale ai servi della Santa Chiesa di Dio, non dubitando che sia a vantaggioso merito di ricompensa eterna. Conoscendo la laboriosità (industria) di tutti i fedeli della santa Chiesa di Dio e nostri, presenti e futuri, per la richiesta di conferma imperiale dei monaci del monastero chiamato Casa Aurea, dove sta il corpo di san Clemente pontefice e martire, monastero in onore della santa ed individua Trinità, fatto costruire dall’imperatore, nostro consubrino Ludovico il quale gli concesse delle proprietà site dentro la città di Roma, e fuori di questa, nei territori della Pentapoli, della Tuscia, del ducato di Spoleto, del ducato di Camerino e di Fermo, e di Ascoli, e di Abruzzo e di Penne o Teate.  <…>   La concediamo con l’ordine che nessun duca, marchese, conte, visconte, sculdascio, castaldio, né alcuna persona di ufficio grande o piccolo abbia ad osare di svestire questo monastero delle sue cose con giudizio legale, né faccia violenza, né offesa ai monaci che qui servono Dio, custodendo il corpo del beato Clemente <…> Segno dell’imperatore piissimo Berengario. Scrisse Giovanni vescovo e cancelliere, nelle veci dell’arcicancelliere e vescovo Ardingo. Data 21 ottobre (XII calende novembre) dall’incarnazione del Signore, ottavo del regno e sesto dell’impero di Berengario. Indizione quinta. Redatto a Pescara nel nome di Cristo felicemente.