Giovanni Verga appunti dalle lezioni del prof. Mancini don Dino a Fermo

VERGA G. – MASTRO DON GESUALDO – I MALAVOGLIA

   Il motivo della roba trova nel romanzo di Gesualdo il proprio sviluppo e la sua tragedia più alta: febbre di lavoro e di arricchimento prima, poi ansia di difesa – vana – della roba accumulata con tanta fatica e tanti sacrifici.

   Nel romanzo vi è un realismo più profondo e potente di quello che  appare nei Malavoglia, e la figura di Gesualdo è più complessa di quella di padron ‘Ntoni. Calcolatore freddo e positivo, don Gesualdo ha nel tempo stesso un cuore pronto a gonfiarsi di generosità, di delicatezza, di tenerezza, e spera di soddisfare, dopo la raggiunta ricchezza, il suo bisogno di affetto; ma in quel momento, all’atto stesso del matrimonio, dà l’avvio alla propria sconfitta, ultimo grande vinto del mondo verghiano, anzi, si può dire, il vinto per eccellenza: vinto nella famiglia, vinto nella società che lo sfrutta, lo lusinga, ma gli vieta di far parte di essa; vinto nell’amore e negli affetti filiali.

   I critici, sin dall’apparire del libro sono stati discordi sulla valutazione della superiorità artistica dell’opera rispetto ai Malavoglia; per gli uni il capolavoro è il primo romanzo, per gli altri il secondo. A noi pare che le due opera abbiamo una fisionomia assolutamente propria e sono realizzate l’una e l’altra come autentiche opere d’arte.

   Tuttavia il romanzo “I Malavoglia” è un’opera più armoniosa, più unita, assai meno dispersa nelle sue parti di “Mastro don Gesualdo”, e sotto tale aspetto gli è superiore; ma, d’altra parte, il romanzo  di “Mastro don Gesualdo” è più ricco di motivi, è eccellente per vastità di tela, per movimento, per vitalità dei personaggi (di cui taluni trattati con tocchi impareggiabili), oltre che per la grandezza del protagonista (ecco perché alcuni considerano l’opera il capolavoro del Verga).

   Altre differenze tra i due romanzi sono: nei “Malavoglia” c’è più accentuato il tono corale in cui si fondono tutti gli elementi di ambiente; in “Mastro don Gesualdo”  è accentuata invece la solitudine tragica della personalità umana nella sua costante lotta con l’esistenza e quindi il tono della nudità e dell’essenza.

   Inoltre nei “Malavoglia” vi è, in quella tragedia che su tutti incombe, la consolazione degli affetti familiari, e nel naufragio la casa del nespolo resiste; in “Mastro don Gesualdo domina lo squallore in tutta la sua ampiezza; i lunghi anni di massacrante lavoro sono stati inutili, e tutto quanto ha accumulato, dopo tanti stenti e tanti bocconi amari, è da altri dissipato; la roba, in cui ha creduto, è divinità caduca e vana; né un affetto lo consola e muore come un cane (pessimismo accentuato).

   Inoltre la narrazione in “Mastro don Gesualdo” è più fluida. Opera completa e perfetta, essa chiude l’aspetto più crudamente amaro della cosmologia verghiana.

Il ciclo dei vinti si è fermato a “Mastro don Gesualdo”:

   Nel suo ciclo il Verga si proponeva, come avverte nell’introduzione ai “Malavoglia” di cogliere il movente dell’attività umana che produce il progresso, di ritrarre quella ricerca del meglio da cui l’uomo è travagliato e che cerca di raggiungere elevandosi di classe in classe.

   Nei “Malavoglia vi è lotta per i bisogni materiali; soddisfatti questi, la ricerca diventa avidità di ricchezza e si incarna in un tipo borghese: “Mastro don Gesualdo; poi doveva divenire avidità aristocratica nella “Duchessa di Leyra” (la figlia di don Gesualdo), e ambizione nell’Onorevole Scipioni” (il figlio della duchessa di Leyra), per arrivare all’”Uomo di lusso”, il quale avrebbe riunito tutte queste ambizioni, bramosie e vanità per comprenderle e soffrirne fino ad esserne consunto.

This entry was posted in ALTRO, DOCUMENTI, PERSONE and tagged , , , , , , , , , , , , . Bookmark the permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gentilmente scrivi le lettere di questa immagine captcha nella casella di input

Perchè il commento venga inoltrato è necessario copiare i caratteri dell'immagine nel box qui sopra