IL SALUTO A DON PIERO
Rimane impressa la parola profonda, chiara e concisa del parroco don Piero Pigliacampo. La popolazione gli ha espresso domenica 14 settembre la riconoscenza e l’affetto per aver accettato cinque anni fa l’incarico ricevuto dall’arcivescovo mons. Luigi Conti che lo metteva ad accompagnare il cammino di fede come parroco a Servigliano. La gente apprezza la sua bontà e gli è grata per la celebrazione dei sacramenti, per la testimonianza della Parola, della preghiera e della fraternità. E gli ha promesso di accompagnarlo con la preghiera nella nuova missione.
La centralità del suo discorrere è stata la mutabilità di tutte le cose di questo mondo. I fedeli hanno serenamente vissuto le celebrazioni, con la certezza che nulla di quanto si soffre e si offre per amore, andrà perduto nell’economia della salvezza. Ecco alcuni pensieri da lui espressi, tempo fa, e annotati da una persona della parrocchia.
“ La nostra pace, la nostra felicità è nell’accogliere sempre la volontà di Dio. Il nostro Dio ci ama e vuole farci comprendere nei fatti della vita che ciò che conta realmente è la nostra vita nell’eternità. Qui si può vivere un periodo più o meno lungo, ma la pienezza della nostra vita è nascosta in Dio, è la vita eterna.
Certo, nell’esistenza umana ci sono delle sofferenze, malattie, c’è la morte. Ma la morte per chi crede in Gesù è solo un momento doloroso della vita, perché come Gesù, dopo morto, è risorto, se crediamo in lui, anche noi risorgeremo. “
“ Chi vuol prendere la croce nella sua vita? Nessuno vuole la croce. Ma a Gesù gliel’hanno messa sulle spalle e lui l’ha accettata con amore. E da questa immensa sofferenza, accolta, amata, è scaturita la redenzione di tutta l’umanità. Anche noi, se crediamo nella via eterna, se oggi accettiamo le croci che Dio permette nella nostra vita, avremo la possibilità di redimere i fratelli perché mostreremo come vive il vero cristiano. “
Don Piero è diventato paesano, uno dei serviglianesi, fedele cristiano, scout, neocatecumeno, apostolo della preghiera, confratello del SS. Sacramento, un familiare in ogni casa.