Pergamene di Santa Vittoria parrocchia e comune Santa Vittoria in Matenano

PERGAMENE DELLA PARROCCHIA DI S.VITTORIA  (Fermo)  ELENCATE DA G. LUZZATTO 1911

Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Marche.1912 digita V. A. belmontese

Elaborazione Fermana

1071 Oddone di Oddone permuta alcuni terreni con Berardo, abate di Farfa. (Luzzatto in Parrocchia)

1095 Berardo, abbate di Farfa, concede in enfiteusi a Guadalino e Berardo fratelli un certo terreno. (Luzzatto in Parrocchia)

1113 Enfiteusi di alcune terre concessa da Berardo, abbate di Farfa, ad Alberto di Azzolino. (Luzzatto in Parrocchia)

1115 Bonefacio Faziulu e suo fratello cambiano con Berardo, abbate farfense, certe terre del Fermano. (Luzzatto in Parrocchia)

1118 Boderocco e Bonifacio, figli di Sigrezione detto Faziolu, promettono a Berardo, abbate di Farfa di non mai alienare o permutare, il castello di Poggio e di lasciarlo alla loro morte al monastero farfense. (Luzzatto in Parrocchia)

1129 Giberto, figlio di Fantolino, si obbliga a lasciare dopo la sua morte al monastero farfense i castelli di Poggio, Bucchiano e Pastina. (Luzzatto in Parrocchia)

1141 Morico, figlio di Longino, testa a favore del monastero farfense, al quale lascia la quarta parte dei castelli di Colle di Galera e di Poggio. (Luzzatto in Parrocchia)

1152 Berardo e Rustico, abbati farfensi, concedono al convento di S. Vittoria delle rendite fisse e diverse possessioni. (Luzzatto in Parrocchia)

1153 Gualtiero, figlio di Faziolo, vende a Gualtiero di Benedetto 9 staia di terreno i n contrada Colle d’Elce. (Luzzatto in Parrocchia)

1170 Sichelgaita cede all’ospedale di Fermo una casa in contrada Carraputio. (Luzzatto in Parrocchia)

1183 L‘abbate Pandolfo concede in enfiteusi a Berardo, figlio di Duravia, alcune terre nel territorio fermano. (Luzzatto in Parrocchia)

1184 Pandolfo, abbate di Farfa, concede in enfiteusi un podere ad Podiato e Guerrone, figli di Mabilia. (Luzzatto in Parrocchia)

1190 Nota di censuari del Monastero di S. Vittoria in Montelparo. (Luzzatto in Parrocchia)

1192 Pandolfo, abbate di Farfa, concede in enfiteusi alcune terre della Chiesa di S. Salvatore dell’Aso a Gentile, figlio di Rainaldo di Alberto. (Luzzatto in Parrocchia)

1193 Pandolfo, abbate di Farfa, concede a terza generazione a Mocario alcune terre nel Castellare qui fuit de Pontarolu. (Luzzatto in Parrocchia)

1198 Alberto, figlio di Gualterio, dona al monastero di S. Vittoria suo figlio e tutti i suoi beni. (Luzzatto in Parrocchia)

1199 Nota di piccoli censi in danaro dovuti al monastero di S. Vittoria in Monte Falcone. (Luzzatto in Parrocchia)

1201 Cencio di Giovanni dà un terreno in colonia ad pastenandum a Matteo Rollani. (Luzzatto in Parrocchia)

1203Rinaldo di Gualtiero di Milone dona al priore di S. Vittoria le sue possidenze e diritti in pertinenza di Torre di Casoli. (Luzzatto in Parrocchia)

1204 Trattato di armistizio fra Gentile, abbate farfense, gli Ascolani e gli Offidani. (Luzzatto in Parrocchia)

1210 Compromesso per la stessa lite. (Luzzatto in Parrocchia)

1215 Giovannone di S. Vittoria vende un podere a Benvenuta, figlia di Bruno. (Luzzatto in Parrocchia)

1218 Tebaldo di Albertuccio di Alberto, Ruberto di Tebaldo, Biagio di Rinaldo di Albertuccio fanno la retrocessione al priore di S. Vittoria di alcune terre date loro in enfiteusi da Berardo, abate farfense. (Luzzatto in Parrocchia)

1219 Esame di testimoni nella lite fra il convento di S. Vittoria e i canonici di S. Pietro vecchio di Fermo per la chiesa di S. Maria in Muris di Belmonte. (Luzzatto in Parrocchia)

1220 Il compatrono della chiesa di S. Maria in Montorso permette al rettore della chiesa di S. Martino di demolire detta chiesa ed unirla a quella di Montorso. (Luzzatto in Parrocchia)

1220 Codicillo di Anselmo di Giannutio, che grava il suo erede di un legato a favore della chiesa di S. Vittoria. (E’ un scrittura del sec. XVII-XVIII, evidentemente falsa; fra gli altri errori grossolani vi è quello di fare imperatore nel 1220 Enrico II). (Luzzatto in Parrocchia)

1221 Altra copia del compromesso fra il convento di S. Vittoria e i canonici di S. Pietro vecchio di Fermo per la chiesa di S. Maria in Muris. (Luzzatto in Parrocchia)

1222 Gentile, priore di S. Vittoria, dà in enfiteusi a Pietro di Guidone un terreno in S. Vittoria in vico S. Trinitatis. (Luzzatto in Parrocchia)

1225 Albertuccio di Gualtiero da Gagianello cede ai due preti Rinaldo e Attone, sacristarii della chiesa di S. Vittoria , una terra che dagli stessi gli vien data in enfiteusi. (Luzzatto in Parrocchia)

1225 Sentenza di Teodino, priore della chiesa di S. Ilario di Ascoli, con cui si decide che Gentile di Monaldo, nobile fermano, è ingiusto possessore della chiesa di S. Nicola, la quale appartiene invece al monastero di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1225 Teodino suddetto ordina la restituzione della chiesa di S. Biagio al monastero di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1230 Rainaldo, priore di S. Vittoria, dà in enfiteusi un terreno a Compagnone di Cappello. (Luzzatto in Parrocchia)

1230 Odiato dona una sua terra in S. Vittoria in vico S. Trinitatis e la casa entro il castello al monastero col patto che questo paghi 25 soldi volturni ai suoi creditori. (Luzzatto in Parrocchia)

1230 Bianca e Claudio di Francesco Attone  vendono a Morico una loro terra presso Monte Rodaldo. (Luzzatto in Parrocchia)

1230  (?) Frammento di un appello fatto alla curia pontificia. (Luzzatto in Parrocchia)

1231 Carbone, figlio di Giovanni Coppari, cede il suo podere al monastero di S. Vittoria, col patto di stare al servizio del monastero e di ricevere da questo il vitto ed il vestito. (Luzzatto in Parrocchia)

1232 Sentenza di Oldofredus legum professor ed judex constitutus del Marchese, che riconosce i diritti del monastero di S. Vittoria sulla chiesa di S. Biagio presso l’Aso. (Luzzatto in Parrocchia)

1232 Il Sindaco del monastero di S. Vittoria paga 4 libre a dominus Oldofredus iudex domini marchionis pro salario sententiae Sancti Blasii. (Luzzatto in Parrocchia)

1232 Diudevico, pievano della pieve di S. Marco, per mandato del messer Oldofredo, giudice del marchese, ordina che sia fatto a Rainaldo, priore di S. Vittoria, il pagamento della tenuta della chiesa di S. Biagio e di 100 soldi. (Luzzatto in Parrocchia)

1232 Tomaso di Giovannuccio in forza di questa sentenza promette obbedienza alla chiesa di S. Vittoria, la restituzione della chiesa di S. Biagio ed il pagamento delle spese. (Luzzatto in Parrocchia)

1236 Oderisio, abbate farfense, conferma molti possessi e rendite al monastero di S. Vittoria e ne concede di nuovi (in 3 copie). (Luzzatto in Parrocchia)

1238 Alberto e Predato (?) vendono al monastero di S. Vittoria un pezzo di terra. (Luzzatto in Parrocchia)

1238 Compagnone Cappelli vende metà di una sua terra val monastero di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1238 Gualtiero di Benedetto vende al monastero un pezzo di terra. (Luzzatto in Parrocchia)

1238 Rinaldo di Nicola vende al monastero 4 staia di terra. (Luzzatto in Parrocchia)

1239 Rubbata, vedova di Benedetto di Tebaldo, offre tutte le sue proprietà ed è accolta come oblata del monastero di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1240 Diritti che il monastero di S. Vittoria pretende di avere dalla chiesa di S. Gennaro in territorio di Monte Falcone. (Luzzatto in Parrocchia)

1241 Ricevuta di Scambio di Transmondo collector collectae clericorum per le imposizione che avean dovuto pagare gli ecclesiastici d’ordine di Ruberto da Castiglione vicario imperiale nella Marca. (Luzzatto in Parrocchia)

1241 Gentiluccia e il marito Salvato vendono alcune terre al monastero di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1242 Rainaldo di Monte Falcone confessa di aver ricevuto 30 soldi in mutuo da Pietro di Gentile. (Luzzatto in Parrocchia)

1242 Ruggero di Pietro vende al monastero di S. Vittoria un pezzo di terra posta al piano in territorio di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1244 Filippo, vescovo di Fermo, aggiudica al monastero di S. Vittoria  la persona ed i beni di Berardo di Albertuccio oblato e converso. (Luzzatto in Parrocchia)

1244 Il priore ed i monaci di S. Vittoria riaffermano i loro diritti sulla chiesa di S. Angelo in Barulano (?).(Luzzatto in Parrocchia)

1244 Giovanni di Fallone vende a Giovanni di Alberto un pezzo di terra. (Luzzatto in Parrocchia)

1245 Alberto, priore di S. Vittoria, prende possesso di tutti i beni, che appartenevano a Gualtiero di Agostino ed a Rainaldo Migliorati, vassalli del monastero. (Luzzatto in Parrocchia)

1247 Matteo di Morico per sé e per i figli promette di pagare ogni anno 30 libre al monastero di S. Vittoria (nella stessa pergamena sono trascritti altri tre istrumenti del 1251 e 1252). (Luzzatto in Parrocchia)

1247 I patroni della chiesa di S. Maria in Mont’Orso eleggono il cappellano e chiedono la conferma di esso al priore del monastero di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1250 Nuova conferma del diritto del monastero di S. Vittoria di eleggere il priore di S. Angelo.

1250 Il priore di S. Vittoria, col consenso dell’abbate farfense, permette a quelli di Montelparo di demolire la chiesa rurale di S. Severino e di riedificarla dentro il paese. (Luzzatto in Parrocchia)

1250 Nota dei canoni dovuti alla chiesa di S. Vittoria dalla chiese di S. Trinità, S. Ippolito, S. Croce, S. Massimo, S. Giovanni, poste entro la terra di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1251 Claudio di Filippo e Milone di Guglielmo promettono di pagare al priore di S. Vittoria 10 libre dovute per il monitorio ed oblazione di Gentile di Giovanni. (Luzzatto in Parrocchia)

1251 Morico Gisi permuta una sua terra col priore di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1251 Quietanza rilasciata al priore di S. Vittoria per tasse pagate per varie chiese dipendenti dal monastero. (Luzzatto in Parrocchia)

1252 Tibaldo, figlio di Tancredi, si fa oblato del monastero di S. Vittoria con tutte le sue sostanze (Luzzatto in Parrocchia)

1252 Salimbene di Giovannuccio e sua figlia Iacobuccia vendono al monastero di S. Vittoria la metà di un pezzo di terra che hanno pro indiviso. (Luzzatto in Parrocchia)

1252 Giacomo di Ruggero e Gualtiero di Senebaldo di Montelparo dichiarano di aver la loro tomba nel monastero di S. Vittoria e di volervi essere sepolti. (Luzzatto in Parrocchia)

1254 Il priore di S. Vittoria conferma la nomina del cappellano di S. Pietro in Gajanello, fatta dal patrono, e gli conferisce il beneficio. (Luzzatto in Parrocchia)

1254 Testamento di Teobaldo Venuti. (Luzzatto in Parrocchia)

1256 Filippo di Carbone di Montelparo dichiara di aver consegnato il cadavere di suo padre al priore di S. Vittoria, perché fosse seppellito entro il monastero. (Luzzatto in Parrocchia)

1257 Il priore di S. Vittoria conferma il cappellano delle chiese unite di S. Maria in Mont’Orso e di S. Martino. (Luzzatto in Parrocchia)

1257 L‘abbate di Farfa, col consenso dei monaci e del priore di S. Vittoria, permette ai Montelparesi di poter seppellire i loro cadaveri nelle proprie chiese o cemeteri, invece che trasportarli a S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1257 Lo stesso abbate, col consenso del priore di S. Vittoria, concede alcuni diritti al Comune di Montelparo ed ai cappellani delle sue chiese. (Luzzatto in Parrocchia)

1257 Testamento di Leonardo di Milone, nel quale si lascia un  legato alla chiesa di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1260 Il vicario farfense nella Marca annulla talune concessioni fatte al clero ed al Comune di Montelparo perché dannose al monastero di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1260 Il vicario farfense nella Marca commina la privazione dei benefici e la scomunica al clero di Montelparo restio al suo decreto, ordinandogli di presentarsi al monastero di S. Vittoria per prestarvi obbedienza e riverenza (in due copie). (Luzzatto in Parrocchia)

1260 Il priore di S. Vittoria in nome dell’abbate farfense, intima al Comune di Montelparo la revoca di alcune concessioni fatte in pregiudizio del monastero. (Luzzatto in Parrocchia)

1260 Il priore di S. Vittoria fa analoga intimazione al clero di Montelparo e gli commina la scomunica. (Luzzatto in Parrocchia)

1261 Giovanni Attinelli, visitatore e correttore dell’abbate farfense, scomunica da S. Vittoria il clero di Montelparo restio agli ordini dell’abbate. (Luzzatto in Parrocchia)

1262 Il capitolo dei monaci di S. Vittoria delega frate Monaldo di Marco a ricevere il grano ed altre rendite del monastero. (Luzzatto in Parrocchia)

1262 Ruggero di Giunta, fiorentino, e Morico Offreducci pattuiscono di costruire un muro fra le loro case entro S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1265 Gentile di Marco, dei signori di Monte Rodaldo dona al monastero di S. Vittoria il suo diritto di patronato sulle chiese di S. Maria della Valle, S. Valentino e S. Pietro di Monte Rodaldo. (Luzzatto in Parrocchia)

1266 Gentile di Girolamo dona al monastero di S. Vittoria una casa entro quella terra. (Luzzatto in Parrocchia)

1266 Lo stesso Gentile mette il priore di S. Vittoria  in possesso della casa donata. (Luzzatto in Parrocchia)

1266 Convenzione fra i nobili di Monte Rodaldo ed il priore di S. Vittoria  per la traslazione della chiesa di S. Valentino entro la terra di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1266 Pasquale di Berardo impone un censo di dodici denari a favore del monastero di S. Vittoria.(Luzzatto in Parrocchia)

1266 Procura per ricevere in enfiteusi dall’abate farfense i beni che prima dall’abate Gentile erano stati concessi a Toserato di Attone. (Luzzatto in Parrocchia)

1266 Copia della convenzione del 4 gennaio fra i nobili di Monte Rodaldo ed il priore di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1267 Ricevuta di pagamento di dote rilasciata da Guglielmo di Pietro Salimbeni a Giovanni di Benvenuto Massei. (Luzzatto in Parrocchia)

1267 L‘abbate di Farfa rinnova il contratto di enfiteusi con Salinguerra di Bartolomeo di Force. (Luzzatto in Parrocchia)

1267 Copia dell’atto dell’8 gennaio 1265 con cui Gentile di Marco dona al monastero di S. Vittoria il patronato su tre chiese di Monte Rodaldo. (Luzzatto in Parrocchia)

1270 Elenco dei beni alienati da Morico, priore di S. Vittoria, in pregiudizio di quel monastero. (Luzzatto in Parrocchia)

1271 Il priore di S. Vittoria conferisce ad Angelo di Gentile la prebenda di S. Maria in Alvagiano in Montelparo. (Luzzatto in Parrocchia)

1271 Il priore di S. Vittoria conferisce a prete Venuto di Rinaldo la prebenda di S. Pietro in Monte Falcone. (Luzzatto in Parrocchia)

1272 Il priore di S. Vittoria concede a Monte di Rinaldo due terzi della decima che il padre suo doveva al monastero per la chiesa di S. Cecilia. (Luzzatto in Parrocchia)

1273 Il priore di S. Vittoria conferma al chierico Ruscone la cappellania della Trinità. (Luzzatto in Parrocchia)

1273 Angelo e Monaldo Offreducci vendono a Ruggero di Giunta di Firenze metà di una casa in S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1274 Giacomo di Matteo restituisce al monastero un pezzo di terra con selva in contrada Lame. (Luzzatto in Parrocchia)

1275 L‘abate farfense conferma la donazione fatta di Giberto di Albertino al priore di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1275 Il priore di S. Vittoria prende possesso di alcuni beni donati al monastero in Monte San Martino (Luzzatto in Parrocchia).

1275 Pasquale di Servigliano cede a Ruggero di Giunta di Firenze tutti i suoi diritti sopra una ruga e casareno in S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1276 Il priore di S. Vittoria conferma la nomina di Gentiluccio di Rinaldo a cappellano della chiesa di S. Lucia in Campiglia, fatta dal patrono Anselmo di Smerillo. (Luzzatto in Parrocchia)

1276 Il priore di S. Vittoria investe il suddetto Gentiluccio della cappellania di S. Lucia. (Luzzatto in Parrocchia)

1276 Il Giudice generale della Marca proibisce al Sindaco di Monte S. Martino di ricevere o ritenere  Iacopino di Tomaso oblato del monastero di S. Vittoria in pregiudizio di quel monastero. (Luzzatto in Parrocchia)

1276 Testamento di messer Anselmo di Alberto di Smerillo con cui lascia un legato al monastero di S. Vittoria ed istituisce eredi i suoi nipoti. (Luzzatto in Parrocchia)

1278 Giacomo di Muscoso e Giacomo di Belvedere cedono al monastero di S. Vittoria alcuni loro possedimenti in Torre di Casole. (Luzzatto in Parrocchia)

1278 Il priore di S. Vittoria immette il chierico Avisio (?) nel possesso della cappellania di S. Maria in Monte Falcone. (Luzzatto in Parrocchia)

1278 L‘abbate di Farfa concede a Benvenuto, cappellano di Monte Falcone, il frutto delle terre e vigne della chiesa di S. Cecilia di quel luogo. (Luzzatto in Parrocchia)

1278 Il priore di S. Vittoria annulla il conferimento della prebenda della chiesa di S. Maria in Roncone fatto dai suoi predecessori, non bastando le rendite della chiesa ad alimentare un prebendato. (Luzzatto in Parrocchia)

1279 Monitorio dell’abate farfense al suo vicario in spiritualibus contro Blandideo, cappellano di S. Angelo, per l’imposizione di certi dazi. (Luzzatto in Parrocchia)

1279 Il priore e i monaci di S. Vittoria nominano frate Compagnone loro sindaco perché stipuli un contratto di enfiteusi con Giacomino di Giacomo. (Luzzatto in Parrocchia)

1279 Concordia fra il monastero di S. Vittoria ed i Frati Minori di detto luogo per una lite di danni. (Luzzatto in Parrocchia)

1279 Il priore di S. Vittoria nomina Francesco di Andrea cappellano e rettore della chiesa di S. Emidio. (Luzzatto in Parrocchia)

1279 L‘abbate farfense conferma a Monte di Rinaldo di Monte Falcone la concessione fatta dal priore di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1279 Remissione che i chierici di Montelparo fanno a Compagnone monaco di S. Vittoria, procuratore di Monaldo già priore per collette e gravezze loro imposte durante il suo priorato. (Luzzatto in Parrocchia)

1279 Monitorio del priore di S. Vittoria contro Angelo di Gentile per la prebenda di S. Maria in Roncone. (Luzzatto in Parrocchia)

1279 Il priore di S. Vittoria conferisce a Giacomo di Paganuccio la prebenda di S. Maria nin Monte Falcone. (Luzzatto in Parrocchia)

1280 L‘abate farfense cede al priore di S. Vittoria ogni diritto sulla chiesa di S. Emidio in S. Elpidio ed ogni azione contro i detentori dei suoi beni. (Luzzatto in Parrocchia)

1280 I chierici di S. Pietro sub Ripa di Montefalcone restituiscono al priore di S. Vittoria la prebenda loro concessa e questi in cambio assegna a ciascuno di essi la quarta parte dei proventi di detta chiesa. (Luzzatto in Parrocchia)

1280 Compagnone,  monaco di S. Vittoria, per mandato del priore permette la costruzione della nuova chiesa di S. Pietro sub Ripa entro Monte Falcone. (Luzzatto in Parrocchia)

1280 Il capitolo dei monaci di S. Vittoria nomina due camerlenghi per l’amministrazione dei beni del monastero. (Luzzatto in Parrocchia)

1280 Il cappellano della chiesa di S. Angelo in Montelparo cede al camerlengo del monastero di S. Vittoria l’azione civile e criminale contro Placido, monaco di S. Salvatore dell’Aso e Giacomo da Force per misfatti ed appropriazioni commesse in varie chiese di Montelparo. (Luzzatto in Parrocchia)

1280 Il cappellano della chiesa della SS. Trinità fa varie promesse ai camerlenghi del monastero di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1280 Compagnone diacono, monaco di S. Vittoria, si confessa reo di simonia e chiede l’assoluzione alla S. Sede. (Luzzatto in Parrocchia)

1281 Testamento di Giacomo di Margarita, che lascia un legato al monastero di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1283 Il priore di S. Vittoria conferisce a Benvenuto Migliori la cappellania di S. Pietro sub Ripa. (Luzzatto in Parrocchia)

1284 Il capitolo dei monaci di S. Vittoria nomina frate Compagnone a suo procuratore per ricevere una casa in Monte Falcone per fabbricarvi la chiesa di S. Pietro sub Ripa. (Luzzatto in Parrocchia)

1284 Il priore di S. Vittoria conferisce a Giacomo di Paganuccio di Margarita la prebenda di S. Pietro in Porta in Monte Falcone. (Luzzatto in Parrocchia)

1285 Il capitolo dei monaci di S. Vittoria ordina al cappellano Venuto di Monte Falcone la divisione di certo denaro fra i chierici di detto luogo, ed a Blandideo la stessa divisione fra i chierici di Montelparo. (Luzzatto in Parrocchia)

1285 Il priore di S. Vittoria commette al pievano di S,. Elpidio di assolvere il cappellano della chiesa di S. Emidio dalla scomunica incorsa, ordinandogli una penitenza. (Luzzatto in Parrocchia)

1285 Il priore di S. Vittoria rilascia quietanza al cappellano di S. Emidio per il pagamento della dativa a lui imposta. (Luzzatto in Parrocchia)

1285 Il pievano ed il priore della chiesa di S. Emidio in S. Elpidio a Mare promette di pagare al monastero di S. Vittoria tutti i censi arretrati e la dativa annuale. (Luzzatto in Parrocchia)

1285 Il priore di S. Vittoria conferisce a Guglielmo di Leonardo la prebenda di S. Biagio di Teramo. (Luzzatto in Parrocchia)

1285 Giacomo di Muscoso vende a Giacomo e Saladino di Gentile da Belvedere alcune possidenze poste in Monteleone e Torre di Casole. (Luzzatto in Parrocchia)

1286 Testamento di Milone di Leonardo con disposizioni a favore del monastero di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1286 Tommaso di Broccardo di Muscoso e Saladino di Gentile e Giacomo di Gentile da Belvedere concedono a Giovannuccio di Pietro di Monteleone certe terre per 10 anni per una salma di grano all’anno. (Luzzatto in Parrocchia)

1286 L‘Abbate farfense ed i suoi monaci eleggono a loro procuratore frate Nicola di Castiglione per una causa contro il nipote di Morico già abbate  farfense. (Luzzatto in Parrocchia)

1286 L‘abbate di Farfa commette al priore di S. Vittoria di assolvere varie persone che avevano commesso delle appropriazioni a danno del monastero. (Luzzatto in Parrocchia)

1287 L‘abbate di Farfa concede in enfiteusi varie possidenze al monastero di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1287 Il priore di S. Vittoria intima al cappellano di S. Emidio di comparire davanti a lui, sotto pena di scomunica per dichiarare se sia vero che dimette l’abito ecclesiastico. (Luzzatto in Parrocchia)

1287 Il priore di S. Vittoria manda a citare Andriolo di Ianni perché comparisca davanti la sua Curia  per rispondere della sua qualifica di patrono della chiesa di S. Emidio in S. Elpidio a Mare. (Luzzatto in Parrocchia)

1288 Il sindaco e camerlengo del monastero di S. Vittoria affitta alcune terre per 99 anni a Petruccio di Rinaldo per il prezzo di 104 libre ½ per riscattare le argenterie impegnate per alcune spese. (Luzzatto in Parrocchia)

1288 Tommaso di Monaldo di Guglielmo vien ricevuto per monaco nel convento di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1289 Il capitolo dei monaci di S. Vittoria conferiscono a Marco di Gentile la chiesa della  SS. Trinità ed assegnano alla medesima i parrocchiani. (Luzzatto in Parrocchia)

1289 L‘abbate farfense costituisce suo procuratore il priore di S. Vittoria per le liti che può avere col vescovo di Fermo. (Luzzatto in Parrocchia)

1289 Il priore di S. Vittoria afferma la sua giurisdizione sulla chiesa di S. Maria in Monteleone. (Luzzatto in Parrocchia)

1289 Monitorio contro il Comune di Monte Falcone di non molestare il monastero di S. Vittoria nella sua giurisdizione sopra le chiese di quel Comune. (Luzzatto in Parrocchia)

1289 Il priore di S. Vittoria loca per 10 anni a Gualterio ….. alcuni terreni in Monteleone. (Luzzatto in Parrocchia)

1289 Il priore di S. Vittoria conferisce a Francesco di Tommaso la chiesa di S. Maria Novella in Montelparo. (Luzzatto in Parrocchia)

1289 Il rettore della Marca in spiritualibus ordina la restituzione di certi beni tolti al monastero di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1289 Il podestà di Fermo emette analoga ordinanza.  (Luzzatto in Parrocchia)

1290 Tommaso di Rinalduccio permuta una casa ed un pezzo di terra con la moglie Giovanna. (Luzzatto in Parrocchia)

1290 Il priore di S. Vittoria conferisce al chierico Ventura di Rinaldo il rettorato della chiesa di S. Maria. (Luzzatto in Parrocchia)

1290 Il rettore della Marca in spiritualibus ordina al Comune di Fermo di non molestare il monastero di S. Vittoria  nell’esercizio dei suoi diritti sulla chiesa di S. Maria i Monte Falcone. (Luzzatto in Parrocchia)

1290 Il cappellano Gentile di Rinaldo appella al rettore della Marca in spiritualibus contro Ventura di Rinaldo per le chiese unite di S. Salvatore e S. Maria in Monte Falcone. (Luzzatto in Parrocchia)

1290 Esame testimoniale per le cause suddette. (Luzzatto in Parrocchia)

1290 Sentenza del rettore della Marca in spiritualibus che assolve due monaci conversi del monastero di S. Vittoria accusati di danneggiamento. (Luzzatto in Parrocchia)

1290 Il capitolo dei monaci di S. Vittoria conferisce la chiesa di S. Cecilia di Monte Falcone a Giacomo di Giovanni. (Luzzatto in Parrocchia)

1290 Frammento di esame testimoniale.(Luzzatto in Parrocchia)

1291 Il priore di S. Vittoria conferisce a Marco Scambi la prebenda  della chiesa dei SS. Angelo e Severino in Montelparo. (Luzzatto in Parrocchia)

1291 Il priore di S. Vittoria ordina a Corrado ….. di comparire davanti a lui sotto pena della scomunica per provare il suo preteso diritto di cappellania sulla chiesa di S. Emidio in S. Elpidio. (Luzzatto in Parrocchia)

1291 Il priore di S. Vittoria, anche a nome  dell’abbate farfense, dichiara prive di fondamento le pretese dello stesso Corrado. (Luzzatto in Parrocchia)

1292 Il priore di S. Vittoria conferisce la prebenda della chiesa dei SS: Angelo Maria e Severino a Tommaso di Rinaldo di Carbone di Montelparo (in due copie). (Luzzatto in Parrocchia)

1292 Il capitolo dei monaci di S. Vittoria conferma la nomina suddetta. (Luzzatto in Parrocchia)

1292 Il priore di S. Vittoria conferisce a Domenico ….. la prebenda di S. Pietro in Porta di Monte Falcone. (Luzzatto in Parrocchia)

1293 Berardo, sindaco e procuratore dell’abbate farfense contro il Comune di Force nella causa avanti il priore di Rotella, giudice delegato, costituisce in sua vece il priore di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1293 I cappellani delle chiese di S. Nicola e S. Pietro in Montalto pubblicano un monitorio del priore di S. Vittoria , vicario dell’abbate farfense. (Luzzatto in Parrocchia)

1294 Il priore di S. Vittoria ordina al cappellano di S. Pietro de ….. di risiede ed officiare in detta chiesa sotto pena della scomunica. (Luzzatto in Parrocchia)

1294 Il capitolo dei monaci di S. Vittoria conferma la nomina del cappellano di S. Benedetto in Montelparo. (Luzzatto in Parrocchia)

1294 Il priore di S. Vittoria conferisce a suddiacono Giovanni di Gualtiero la chiesa rurale di S. Angelo in Gaianello. (Luzzatto in Parrocchia)

1294 Il priore di S. Vittoria nomina i procuratori che presentino al podestà ed ai priori di Fermo l’ordine del rettore della Marca perché gli prestino aiuto a recuperare il monastero di S. Angelo in barbolano usurpato dal vicario del vescovo di Fermo. (Luzzatto in Parrocchia)

1295 Il priore di S. Vittoria nomina Matteo di Tebaldo cappellano e rettore della chiesa di S. Angelo in Gaianello di Montelparo. (Luzzatto in Parrocchia)

1295 Monaldo di Nicolò vende ad Ugolino di maestro Bartolomeo Ottaldi di S. Vittoria un pezzo di terra a S. Salvatore dell’Aso. (Luzzatto in Parrocchia)

1296 Quietanza per il censo di 81 libre pagate alla S. Sede dal sindaco del Comune di S. Vittoria per la libertà ed immunità concesse a quel comune nell’elezione del podestà e degli altri officiali.(Luzzatto in Parrocchia)

1296 Il priore di S.Vittoria conferisce a Tommaso di Rinaldo Carbone la chiesa di S. Angelo in Montelparo ed altre unite ad essa. (Luzzatto in Parrocchia)

1296 Giacomo, monaco di Offida, fa alcuni atti procedurali inerenti ad una causa civile contro il priore di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1297 Quietanza del fidecommesso soddisfatto da Nicola Venuti a Giovanna moglie di Teobaldo Venuti. (Luzzatto in Parrocchia)

1297 L‘abbate di Farfa prescrive ai monaci di S. Vittoria di lasciare che il loro priore riscuota un legato lasciato al monastero. (Luzzatto in Parrocchia)

1297 Il vicario del monastero di S. Vittoria conferisce a Giovanni di Tommaso la rettoria e la cappellania della chiesa di S. Massimo nel territorio di S. Vittoria. (Luzzatto in Parrocchia)

1297 I vicegerenti dell’abbate farfense dichiarano al priore e ai monaci di S. Vittoria che se il Cappellano di S. Gennaro restituirà le cose dissipate e darà cauzione, possa ritenere quella chiesa ed essere anzi provveduto di altro benefizio. (Luzzatto in Parrocchia)

1298 Il priore di S. Vittoria conferma la nomina del rettore di S. Pietro in Gajanello in Montelparo fatta dai patroni. (Luzzatto in Parrocchia)

1298 Il cappellano di S. Gennaro in Montefalcone promette di reintegrare ciò ch’egli avesse alienato dei beni di detta chiesa in pregiudizio di essa, sottoponendosi ad una inchiesta e dà i fedejussori per l’adempimento della sua promessa. (Luzzatto in Parrocchia)

1300  Il cappellano di San Gennaro promette al priore di S. Vittoria di pagargli ogni anno certi censi in segno di dipendenza. (Luzzatto in Parrocchia)

PERGAMENE DEL COMUNE DI SANTA VITTORIA in M. viste nel 1911 da GINO LUZZATTO

1213  ( Luzzatto in Comune S.V.) Transazione fra l’abbate di Farfa e la comunità di S. Vittoria da una parte ed i figli di Milone dall’altra, in cui si stabilisce che i vassalli di questo ultimi, dimoranti i S. Vittoria, abbiano la libertà di cui già godevano i vassalli dell’abbazia e il diritto di far comunanza come gli altri.

1223  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Il nobile Sig. Gualtiero, figlio di Galerano, si fa castellano di S. Vittoria con tutti i suoi vassalli del Poggio di Pietra e di Ponteruolo.

1229  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Monaldo di Bragmando e Giraldo di Berardo si fanno castellani di S. Vittoria con tutti i loro vassalli di Monterodaldo.

1229   ( Luzzatto in Comune S.V. ) Marco, Matteo, Iacopo, Monte, Crescenzo, Bianca e Claudio si fanno castellani di S. Vittoria  con tutti i loro vassalli di Monteradaldo.

1237  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Il Comune di S. Vittoria compera la casa che si trasforma poi nel Palazzo Comunale.

1248  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Il cardinale Ranieri di S. Maria in Cosmedin concede al Comune di S. Vittoria il privilegio di poter accettare nuovi cittadini.

1250  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Il card,le Pietro Capocci concede al Comune di S. Vittoria  il privilegio di poter ammettere alla cittadinanza quelli che si presenteranno per abitare a S. Vittoria.

1250  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Il Card. Pietro Capocci concede al Podestà di S. Vittoria il diritto di nominare tutori e curatori.

1257  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Sinibaldo Fieschi, rettore della Marca, dichiara il Comune di S. Vittoria esente da ogni dazio verso la S. Sede.

1261  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Il Sindaco del Comune di S. Vittoria chiede al Comune di Fermo che siano osservati i patti stabiliti fra le due città.

1261  ( Luzzatto in Comune S.V. ) La città di Fermo promette al Comune di S. Vittoria un indennizzo per la podesteria di S. Vittoria concessa dal Re Manfredi a messer Falerone da Falerone.

1261  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Il Comune di S. Vittoria contrae con alcuni privati un mutuo di 80 lire.

1261  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Il Podestà ed i consigli di S. Vittoria nominano in Sindaco per la compera di un terreno.

1263  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Pergamena lunghissima contenente vari atti di aggregazione al Comune (castellani)di signori e vassalli delle terre limitrofe.

1268  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Altri atti di castellani.

1268  ( Luzzatto in Comune S.V. )Quietanza per la compera di un terreno rilasciata al Comune di S. Vittoria.

1268 ?-   ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza rilascia al Comune per un mutuo di 125 libre.

1270  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Altra quietanza rilasciata al Comune per la compera di un terreno.

1270  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Il Comune di S. Vittoria compera un altro terreno da privati.

1270  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Il Monastero di S. Vittoria vende un terreno al Comune.

1272  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Transazione fra il Comune di S. Vittoria ed il Vescovo di Fermo, per cui il Comune promette di pagare 125 libre per indennizzare della podestaria il card.le Matteo Rossi.

1272  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Ordine di pagamento di 46 libre rilasciato al camerario del Comune.

1273  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza rilasciata al camerario del Comune per il pagamento di una diaria per un’ambasciata.

1273  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Transazione fra il Comune di S. Vittoria e l’abbazia farfense da una parte ed il Convento di  S. Giovanni dall’altra , in cui il Sindaco del Comune e dell’abbazia promette di pagare 300 libre al Convento.

1273  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Il Podestà di S. Vittoria compera un terreno per conto di un minorenne.

1277  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Altra quietanza per diaria di un’ambasciata.

1278  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza rilasciata al Comune di S. Vittoria dal Tesoriere della Marca per il pagamento dell’affictus curiae di 15 libbre.

1280  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Altra quietanza dell’affictus curiae.

1281  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza dell’affictus curiae.

1282  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza dell’affictus curiae.

1283  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza dell’affictus curiae.

1284  ( Luzzatto in Comune S.V.  ) Quietanza dell’affictus curiae.

1285  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza dell’affictus curiae.

1286  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Breve di Papa Onorio IV che stabilisce le ferie per la vendemmia.

1286  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza dell’affictus curiae.

1289  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Lunghissima sentenza contro le donne che van per le vie  portando vesti che strisciano per terra.

1291  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza dell’affictus curiae.

1291  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Tre copie del privilegio di papa Nicolò IV, col quale si concede al Comune di S. Vittoria  la giurisdizione e la facoltà di nominarsi gli ufficiali.

1291  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza dell’affictus curiae.

1292  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Breve del rettore della Marca, che dichiara di aver ricevuto dal Comune di S. Vittoria l’annuo censo di 81 libre imposto per le libertà concesse al Comune e specialmente per il diritto di eleggersi il podestà.

1292  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Frammento quasi completamente rovinato della quietanza del tesoriere della Marca per questo stesso censo.

1292  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza dell’affictus curiae.

1293  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza del Tesoriere della Marca per il censo di 81 libre.

1293  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza dell’affictus curiae di 15 libre.

1294  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Il Comune di S. Vittoria compera un terreno per la fortificazione del castello.

1294  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza per il censo di 81 libre.

1295  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza per il censo di 81 libre.

1296  ( Luzzatto in Comune S.V. )  Quietanza dell’affictus curiae.

1297  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza per il censo di 81 libre.

1297  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza dell’affictus curiae.

1298  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Cauzione presa su alcune terre de plano Fibrilli et Lamis Crituli.

1298  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Transazione fra il Comune di S. Vittoria ed il Rettore della Marca per una condanna pecuniaria inflitta al Comune per aver accolto un bandito.

1298  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Dattolo ebreo riceve da alcuni privati, come fidejussori del Comune di S. Vittoria, 20 salme di grano.

1298  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza dell’affictus curiae.

1299  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Bolla di papa Bonifacio VIII, il quale conferma alcuni privilegi al Comune di S. Vittoria.

1299  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Conferma di rappresaglie concesse dal Comune al alcuni privati.

1300  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Pergamena contenente vari atti di aggregazione al Comune.

1300  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Quietanza per il censo di 81 libre

1312  ( Luzzatto in Comune S.V. ) Il Sindaco del Comune e parecchi cittadini di S. Elpidio dichiarano di aver avuto in deposito da  Petro Thori de Florentia procuratore di Morello Grassi de Florentia olim et nuc de Sancta Victoria 600 fiorini d’oro.  (data corretta da 1212) .

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