CAMPOFILONE E’ SGANCIATO DAL GOVERNO DEI CASTELLI E DELLA CITTA’ DI FERMO E FA GOVERNO A SE’ documento dell’anno 1309 pergamena fermana Hubart n. 1322

Nell’archivio comunale di Fermo si ha la pergamena (in latino) dell’anno 1309 elencata dall’Hubart n. 1322 in cui il Comune di Fermo si dichiara estraneo ai comportamenti del comune e delle persone di Campofilone. Nel 1309 c’era lo scisma nello Stato Romano con papa e antipapa ed anche a Fermo c’erano vescovo e antivescovo. I castelli maggiori usavano approfittare dell’anarchia per qualche proprio comodo. Ecco la sintesi del documento fermano.
” Una persona di Zara, chiamata Luca di Talco, era stata uccisa da un omicida di Campofilone. Il comune di Fermo tramite il suo sindaco Iacobino Rainaldi, fa una dichiarazione al conte ed ai giudici di Zara dicendo che questa ingiuria non sarà imputata a Fermo, fa anche promessa che il comune Fermano non si intrometterà nel processo. Afferma inoltre che nei casi in cui il comune e le persone di Zara avessero rivendicazioni o processi contro il comune e le persone di Campofilone i fatti si verificano al di fuori dall’amministrazione della città di Fermo e del suo distretto. Atto scritto da Bongiovanne Rainaldi”.

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