Lunedì 3 maggio 2010, festa della santa Croce al mio paesello nativo, Belmonte Piceno, l’ho portata all’Ospedale maggiore di Bujumbura, dove svolgo il mio apostolato da due mesi e dove ho organizzato tutti i pomeriggi l’Adorazione Eucaristica e la santa Messa dalle tre del pomeriggio fino alle cinque. Anche in quest’ospedale la statua è restata per quattro giorni nella cappella.
Giovedì 6 maggio, festa di san Domenico Savio, dopo aver benedetto tutti i malati nelle loro stanze, e dopo il Rosario di commiato, abbiamo portato la statua prima alle scuole MAMMI, affinché la Mamma benedica i bambini e gli insegnanti, poi all’orfanotrofio FOMAMIOR, dove la lei “Rosa Mistica” risiede come Mamma e Regina.
Abbiamo accompagnato la statua della Rosa Mistica nella “CASA della GIOIA” dove Sandra ed i bambini l’hanno accolta nell’affetto filiale con fiori e piccole danze. Abbiamo poi celebrato la santa Messa nella discrezione più totale e nell’amore dei bimbetti. La Rosa Mistica ha preso così possesso della Sua Casa della Gioia.
Questa visita inattesa della Rosa Mistica mi ha fatto riflettere sul mio sacerdozio: essere attento ed umile nella celebrazione della santa Messa, nell’uso delle parole, soprattutto aiutando gli spiriti deboli, senza spegnere il lumicino tremolante della fede, facendo silenzio per aiutare Gesù Signore a salvare le anime.
Siete voi che ci aiutate a sperare e che date a tanti piccoli la gioia di vivere. Penso alla Mamma del Foyer di Santa Maria Fomamior che è da due settimane all’ospedale per malaria e febbre tifoide con complicazioni intestinali …
Sandra è, anche lei, sempre alle prese con le malattie dei suoi piccoli e anche lei spesso malata. Atanasio che aiuta i suoi ragazzi nella povertà totale, mi ha telefonato dicendomi: “Sto male. Non sono andato a Messa, ieri domenica. Ormai settantenne sono invitato a stare sereno nell’affrontare le difficoltà per servire ancora. Grazie del vostro conforto.
Pregate per me e per i miei bambini e ragazzi. Siamo nel cuore della Rosa Mistica e di Gesù Misericordioso che facciamo conoscere ed amare in Burundi. Siate certi che siamo in buonissime mani ed anche voi siete in buonissime mani. Coraggio per tutti e forza nel bene. Grazie Infinite. In Gesù e Maria
P. Vittorio Blasi