PARROCO BLASI MARIO EVANGELIZZA il BATTESIMO DI GESU’ Mt 3, 13

Blasi.Mario
BATTESIMO DI GESU’ (Lc.3,15-16.21-22) “Gesù, ricevuto il Battesimo, stava in preghiera”.
Il Battesimo di Giovanni Battista è un Battesimo di penitenza, purifica e distrugge le cattiverie nel cuore dell’uomo per dare posto al dono dello Spirito Santo del Messia. Lo Spirito Santo del Messia dona vita e trasforma l’umanità peccatrice.
Gesù si trova in mezzo alla gente e si fa battezzare come tutti. E’ solidale con l’uomo che sbaglia, non si vergogna di essere nostro fratello.
Dopo il Battesimo, Gesù prega, si mette in intima unione con il Padre. Gesù non è solo solidale con l’uomo peccatore, ma è anche unito al Padre con la preghiera. Mentre prega scende lo Spirito Santo su di Lui per abilitarlo alla missione. Gesù possiede già lo Spirito nel cuore in pienezza, ma ora lo spinge a compiere la Sua missione.
Ogni missione deve essere mossa dalla forza dello Spirito e la preghiera fa percepire all’uomo qual è il suo ruolo nella società in cui vive.
Gesù è modello di preghiera. Egli prega nei momenti più importanti della Sua missione. La preghiera coinvolge tutta la Sua vita. Prega dopo la guarigione del lebbroso (Lc.5,16). Prega prima della scelta dei dodici apostoli (Lc.6,12). Prega prima della confessione di Pietro quando lo riconosce Cristo di Dio (Lc.9,18). Prega sul monte della Sua trasfigurazione davanti a Pietro, Giacomo e Giovanni (Lc. 9,28-29). Prega prima di insegnare ai discepoli il Padre nostro (Lc. 11,1). Prega nell’orto degli ulivi prima di essere arrestato (Lc. 22,41).
“Si aprì il cielo”. Alla preghiera di Gesù il cielo si apre. Il cielo è simbolo del mondo di Dio. Dio è al di sopra di tutto e di tutti. E’ il Signore del creato e della storia. Il cielo indica anche la trascendenza divina. L’uomo, con le sue forze, non potrà mai raggiungere il mondo di Dio e non lo potrà mai capire. Gesù apre il cielo all’uomo. Apre la via di unione di Dio con l’uomo. Con Gesù la creatura umana va a Dio. Gesù è la vera rivelazione dell’Amore del Padre per l’uomo. Con Gesù inizia un rapporto nuovo della persona con Dio. Inizia un mondo nuovo, non più infangato dal peccato, non più travolto dall’iniquità.
Una voce dal cielo dice: “Tu sei il mio Figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto”. Il Padre si riconosce nel Figlio e il Figlio rende visibile nel mondo il Suo Amore. Il Padre, per mezzo del Figlio, perdona e ricostruisce l’uomo: opera delle mani di Dio.
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BATTESIMO DEL SIGNORE (Mc 3,15-16.21-22) “Mentre Gesù, ricevuto il Battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì “.
Nel fiume Giordano Giovanni amministra un battesimo di penitenza. Egli immerge l’uomo nelle acque e il suo passato peccaminoso muore. Non basta però eliminare il peso del peccato per vivere con rettitudine, ma è necessario avere nel cuore una forza che orienti verso il bene. Giovanni immette nel cuore il desiderio di cambiare vita, ma non dona l’energia per vivere il presente in maniera nuova.
Colui che viene dopo di lui è capace di dare una forza per agire con amore e rettitudine. “Giovanni dispone solo di acqua, mentre Colui che viene dopo, dispone dello Spirito di Dio, che è la forza divina” (J.Mateos/F.Camacho).
Giovanni immerge nell’acqua, simbolo di morte del proprio passato; Colui che viene dopo immerge l’uomo nello Spirito Santo, cioè nell’energia divina che separa l’uomo dalla sfera del male, e nel fuoco che distrugge tutte le sue scorie cattive per rendere gioioso il suo cuore.
Il Battesimo di Giovanni è simbolo di morte per il male commesso. Il Battesimo di Gesù è simbolo di morte per il futuro. Il Suo Battesimo esprime la Sua disposizione all’offerta totale di Sé. Egli è disposto a non risparmiare la Sua vita per il bene degli uomini. Egli, già dall’inizio della Sua missione, è cosciente che la fedeltà per manifestare il nuovo volto di Dio gli causerà la morte.
L’impegno di Gesù a favore degli uomini apre il Cielo, rompe la frontiera che separa l’uomo da Dio.
Dio, per mezzo di Gesù, si dona all’uomo in una maniera nuova, diretta e continua.
L’impegno di Gesù è gradito a Dio. “In te mi sono compiaciuto “.
Il Figlio è gradito al Padre perché agisce e si comporta come Lui. In Gesù si vede l’amore del Padre: amore per tutti gli uomini.
Gesù è vicino agli oppressi e li libera; è vicino ai poveri per risollevarli dalla loro situazione.
Dio Padre è con Lui, accetta il Suo impegno e gli manifesta il Suo Amore.
Il cristiano dà adesione sincera a Gesù e insieme con Lui e come Lui porta il suo amore ai fratelli. Deve collaborare con Lui alla salvezza di tutti gli uomini.

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