Blasi Mario parroco evangelizza seconda domenica T. O. anno A

Il parroco don Mario Blasi evangelizza Giovanni 1, 29s seconda Domenica T. O. anno A

II TEMPO ORDINARIO (Gv.1,29-34)

“Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: Ecco l’Agnello di Dio, Colui che toglie il peccato del mondo”.

     Giovanni Battista incontra Gesù due volte. Il primo incontro avviene quando Gesù si reca da lui al fiume Giordano per essere battezzato.

Giovanni, “il precursore, era stato testimone di un intervento divino straordinario: si erano aperti i cieli, lo Spirito era disceso in maniera visibile sul Salvatore, il Padre aveva fatto udire la Sua voce e dichiarato Gesù Suo Figlio diletto”.

Nel Battesimo di Gesù, Giovanni percepisce la Sua assoluta superiorità: Gesù è il Dio vivente nella storiaEgli è Colui che precede, che sostiene e che accompagna la vita di ogni uomo. Egli è il Signore dei Signori, il Re dei Re. Egli è anche l’Agnello che toglie il peccato del mondo; Egli è il servo di Jahvé, cioè Colui che vive per gli altri. A Lui è legata la speranza del nuovo Israele. Egli solo dona pienezza di vita.

Gesù entra nel mondo e va incontro ad ogni uomo e si incammina per la via del servo sofferente. Proprio per il Suo sacrificio sulla croce scaturisce il Battesimo dello Spirito Santo che è vittoria definitiva sul potere del peccato del mondo.

La missione di Gesù si realizza nella sofferenza e nella morte espiatrice. Gesù prende su di Sé il peccato di tutti e con il Suo sacrificio assicura la redenzione ad ogni uomo purché accolga nel cuore il Suo Amore.

Gesù è anche:

Figlio di Dio”.

Come Figlio di Dio, in Gesù risiede e dimora tutta la potenza divina. E’ Dio che viene in potenza e guida la storia. Il posto del Dio potente, lo prende Gesù: ricco di Spirito Santo.

Se lo Spirito di Dio dimora in Gesù in pienezza, significa che tutta la Sua vita (parole e opere) è una continua e profonda rivelazione dell’Amore del Padre. Dio è AMORELa rivelazione del Padre-Amore è vita, è luce per ogni uomo.

Per ogni cristiano Gesù quindi deve essere sempre il punto assoluto di riferimento. In Lui si fonda la vita del credente. Egli è la pietra su cui poggia tutta la storia.

In questo tempo caratterizzato da incertezze, dalla violenza, dalle guerre e dal disordine morale, Gesù deve sempre essere il punto di riferimento: Egli solo orienta la vita verso il bene e dà la forza per agire con rettitudine e onestà.

18-25 GENNAIO: SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI

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