AVVENTO PRIMA DOMENICA CON IL PARROCO BLASI MARIO ANNO B Marco13,33ss

I DOMENICA DI AVVENTO (Mc 13, 33ss)

“VEGLIATE DUNQUE, POICHE’ NON SAPETE QUANDO IL PADRONE DI CASA RITORNERA, SE ALLA SERA, O A MEZZANOTTE, O AL CANTO DEL GALLO, O AL MATTINO, PERCHE’ NON GIUNGA ALL’IMPROVVISO TROVANDOVI ADDORMENTATI”

Il padrone parte per un lungo viaggio ed affida ai suoi servi la cura della casa. Grande è la fiducia che egli ha dei suoi servi.

La casa rappresenta il mondo, la creazione che Dio ha messo nelle mani dell’uomo; rappresenta anche la Chiesa. Dio ha grande fiducia negli uomini; ogni uomo è chiamato a svolgere il suo compito, e lo deve realizzare con amore, con onestà e competenza.

Sorprende una cosa: il padrone ritorna sempre di notte, e mai di giorno; eppure nei tempi antichi viaggiare di notte era pericoloso.

La notte rappresenta la storia dell’uomo. E’ una storia segnata dal dolore, dalle ingiustizie, dalla violenza, dall’odio, dal terrore e dalle tragedie; è una storia dolorosa, intrisa di male e di peccato. Con la venuta di Gesù questa storia è illuminata da una luce particolare. Con la Sua morte e la Sua resurrezione Egli redime tutte e quattro le veglie della notte: la sera, la notte, il canto del gallo e l’alba.

Alla sera, nell’ultima cena, dimostra il Suo amore donandosi come pane che dona la Vita.

Nella notte, nell’orto degli ulivi, tradito da un discepolo, rivela il Suo amore a chi, nel cuore, desidera guadagnare anche a danno dell’amico. Per trenta denari Giuda tradisce il Maestro.

Al canto del gallo, Pietro, per paura, rinnega il Maestro; Gesù, però, con uno sguardo, lo redime.

All’alba Pilato condanna a morte Gesù, ma all’alba Gesù risorge; vince la morte per tutti.

La storia dell’uomo ormai è segnata dalla croce e dalla resurrezione di Gesù. E’ segnata dal Suo amore che guida e sostiene, e dona la Vita ad ogni uomo. L’uomo è chiamato ad accogliere questa vita nel cuore.

“Vegliate”

E’ vigilante colui che realizza la propria vita secondo l’insegnamento di Gesù. E’ vigilante colui che è solidale con chi vive nel momento della difficoltà. Nell’orto degli ulivi Gesù chiede ai discepoli di vegliare con Lui, cioè di essere solidali con Lui in quel momento supremo della vita.

Il cristiano sia sempre solidale con tutti.

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