SCULTURA DEL SECOLO XI ca. a Servigliano: tralci di vite in spirale con grappoli e uccelli che si cibano, significato del banchetto eterno offerto dall’Immolato Risorto.

A Servigliano nella parete esterna della chiesa di santa Maria delle piagge a Curetta una scultura raffigurante i tralci di vite con uccelli è un frammento del secolo XI circa. Eccone il significato derivato dallo scritto di Andreozzi Andrea in “La Voce delle Marche” periodico 16 maggio 2018 n.9.

Il Crocefisso Risorto, la vite e i tralci che da lui prendono vita. Il Crocefisso è, nella tradizione più antica cristiana, vivo e vittorioso, presiede lo spazio e le celebrazioni. Al fondo della croce ci sono i tralci, le foglie, i frutti della Vigna Mistica che è il corpo di Cristo. Ci sono anche gli uccelli, che ricordano le anime beate che in lui trovano rifugio, come nella parabola del grano di senape. Il tema della Vigna Mistica con i tralci, che sono nove da ogni lato, simboleggia la Sapienza divina presente nello svolgere la storia della Salvezza. La forma a spirale è proprio la comunicazione del divino nell’umano. I dodici uccelli che riposano sui rami sono il popolo scelto, sia dall’Antico come del Nuovo Testamento. Il cibarsi rappresenta anche la Vita eterna, il banchetto, dove saremmo uniti a tutti i cari alla stessa tavola con cibo abbondante.

This entry was posted in Senza categoria and tagged . Bookmark the permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gentilmente scrivi le lettere di questa immagine captcha nella casella di input

Perchè il commento venga inoltrato è necessario copiare i caratteri dell'immagine nel box qui sopra