LA LUCE DELLA CARITA’ IN VENTI SECOLI DELLA CHIESA
SECOLO VENTESIMO
L’umiltà cristiana insegnata dai papi e dai vescovi per mezzo del Concilio Vaticano II ha manifestato la Chiesa madre e maestra di pace per tutti i popoli e le religioni del mondo. In ogni diocesi e in tutte le parrocchie sono stati attivati gli operatori Caritas.
Gli istituti cattolici hanno creato centri professionali e scuole. I movimenti e le associazioni hanno testimoniato lo spirito fraterno. Per i malati sono sorte l’opera di assistenza religiosa (OARI), l’AVULSS e altre forme associative. In ogni ambito cristiano la carità della verità e dell’educazione ha coinvolto le famiglie, le comunità ecclesiali e le diverse agenzie educative e culturali per completare la formazione umana e ha sostenuto gli operatori della pace.
Anche il rispetto pacificante con le Chiese cristiane ed altri credo hanno purificato la pratica della carità. La beata Madre Teresa di Calcutta dà l’esempio.
a. 1908 Nasce l’opera dell’Ottava di preghiera per l’unità dei cristiani con meditazioni ed incontri.
a. 1915 Muore a Como san Luigi Guanella, fondatore dei Servi della Carità a favore di tutte le miserie umane.
a. 1915-1918 Vasta opera di soccorso del Pontefice Benedetto XV ai prigionieri di guerra, ed alle popolazioni. a. 1919 I Turchi a Costantinopoli inaugurano un monumento “Al Grande Pontefice della tragedia mondiale, Benedetto XV, benefattore dei popoli, senza distinzione di nazionalità o di religione”.
a. 1921 Padre Agostino Gemelli, francescano, fonda a Milano l’Università Cattolica del Sacro Cuore che nel 1924 è legalmente riconosciuta dallo Stato italiano.
a. 1923 Raccolta di soccorsi per i fanciulli affamati della Russia. Carità internazionale.
a. 1924 San Luigi Orione fonda la Piccola Opera della Divina Provvidenza e moltiplica in Italia e all’estero i suoi “Piccoli Cottolengo”, per l’assistenza e il ricovero di vecchi, malati e bimbi abbandonati.
a. 1925 Padre Semeria e Don Minozzi aprono molti orfanotrofi in tutta Italia per gli orfani di guerra.
a. 1931 Pio XI con l’enciclica “Quadragesino anno” ribadisce l’opera della Chiesa per la questione sociale e operaia.
a.1935 Contro il razzismo hitleriano il papa Pio XI pubblica l’enciclica “Con grande ansia”
a. 1939 Sollecita e costante opera diplomatica del pontefice Pio XII per far evitare ai popoli il secondo conflitto mondiale. Cfr. vol. L. GESSI, Roma, la guerra, il papa. Pio XII porta a salvezza i perseguitati e aiuta le famiglie bisognose. Salvaguarda opere d’arte e di cultura. a. 1942 Il Vaticano soccorre efficacemente la Grecia in un terribile periodo di fame che miete migliaia di vittime.
a. 1943 Pio XII sollecita e facilita lo scambio dei prigionieri italiani e britannici e istituisce l’ufficio vaticano per la ricerca e le notizie dei prigionieri di guerra, aiutando con ogni mezzo gli internati di tutti i paesi. Pontificia Opera di Assistenza e Opera Diocesana Assistenza.
SECOLO DECIMONONO
aa. 1816- 1900 Le attività missionarie ed umanitarie sono sostenute oltre che dalla santa Sede, anche da molti nuovi istituti religiosi: i Maristi (1816), i Pallottini (1822), le Missioni Estere, PIME (1850), i missionari del Sacro Cuore (1854), i Salesiani (1859), i Figli del Sacro Cuore (1867), la Società del Divin Verbo (1875), le missioni Estere di Parma, Saveriane (1898), i missionari della Consolata (1901)
a. 1823 Fornitura di acqua. Con ingenti spese il Papa fa scavare nel monte Catillo due gallerie per il deflusso delle acque dell’Aniene che arrivano a Tivoli.
a. 1828 San Giuseppe Benedetto Cottolengo inizia in Torino la Piccola casa della Divina Provvidenza che diventa la città della carità e della Provvidenza per migliaia di persone rifiutate dall’umanità.
a. 1833 Federico Ozanam fonda le conferenze di San Vincenzo per soccorrere i poveri a domicilio.
a. 1856 Per i viaggi. Pio IX riapre la via Appia; costruisce il ponte sull’Ariccia; inaugura la prima ferrovia italiana (da Roma a Civitavecchia).
a. 1864 San Giovanni Bosco fonda la Congregazione dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice e svolge una vasta opera di beneficenza sociale in favore dei giovanetti poveri mediante gli Oratori, le Scuole e i Laboratori. E’ sostenuto dall’arcivescovo di Fermo card. Filippo De Angelis deportato a Torino dall’esercito del re sabaudo.
a.1868 Preghiera Azione sacrificio. La Gioventù Maschile di Azione Cattolica è ufficialmente riconosciuta dal papa Pio IX.
a. 1883 Studi e cultura. Leone XIII apre l‘Archivio Vaticano alla fruizione degli studiosi.
a. 1891 L’enciclica “Rerum Novarum”, definita “un bacio di Cristo ai suoi poveri”, rivendica i diritti del proletariato e suggerisce le norme pratiche per una giusta convivenza sociale.
SECOLO DECIMOTTAVO
a.1700 Le opere artistiche e sociali sono favorite dal papa Clemente XI e dai successori
a. 1703 Il vescovo di Benevento, futuro Benedetto XIII, è chiamato “Il secondo fondatore della città” per la sua generosa beneficenza dopo le distruzioni del terremoto.
a. 1718 Clemente XI termina l’acquedotto di Civitavecchia; costruisce il ponte di Civita Castellana; introduce l’uso dell’arte artigianale dei mosaici e degli arazzi e fonda a Bologna l’Accademia dei pittori.
a. 1735 Clemente XII bonifica la Val di Chiana; corregge il corso dei fiumi Montone e Ronco che minacciano Ravenna e fa costruire un molo di sicurezza nel porto di Ancona.
a. 1753 Benedetto XIV soccorre le famiglie cadute in miseria e solleva i poveri ampliando a Roma l’ospedale di Santo Spirito; soccorre Urbino, le Marche e l’Umbria percosse dal terremoto.
a. 1771 Clemente XIV fa ricostruire Servigliano chiamato Castel Clementino.
a. 1776 Pio VI detto “Padre dei poveri”, intraprende la vasta opera di bonifica da Terracina a Velletri; ripara l’acquedotto di Terracina, ingrandisce il porto di Ancona e apre numerosi rifugi e ricoveri per i poveri.
SECOLO DICIASSETTESMO
a. 1600 Si diffonde l’ordine religioso dei Camilliani per assistere gli in fermi.
a. 1609 Il Card. Federico Borromeo fonda a Milano la Biblioteca Ambrosiana e scrive una delle pagine più gloriose della storia della carità cristiana durante la peste di Milano.
a. 1617 L’istruzione gratuita della gioventù è diffusa dalle scuole degli Scolopi di san Giuseppe Calasanzio.
a. 1630 Inesauribile carità di San Vincenzo dei Paoli che, nel 1632, fonda i Preti della Missione per i fanciulli poveri abbandonati e istituisce la Congregazione delle Suore di Carità per l’assistenza delle bambine povere.
a. 1675 A Roma il papa fa fondare due ospizi, uno per i pellegrini e un altro per gli eretici convertiti.
a. 1676 Innocenzo XI fa arginare il Tevere; termina il Campidoglio; istituisce il Museo Capitolino con l’Accademia.
a.1680 L’abolizione governativa della schiavitù nello stato brasiliano del Maranhao è ottenuta dai missionari gesuiti.
a. 1681 San Giovanni Battista de la Salle istituisce i Fratelli delle Scuole Cristiane per l’insegnamento gratuito ai fanciulli poveri. Anche le confraternite si adoperano per l’alfabetizzazione di bambini e ragazzi.
a. 1695 Innocenzo XII costruisce il palazzo di Montecitorio, ospedali e monumenti a Roma. Durante la peste, il terremoto e l’inondazione del Tevere (1695) impiega il tesoro pontificio per soccorrere i poveri e raccogliere in due grandi ospizi gli inabili al lavoro e i nullatenenti.
SECOLO SEDICESIMO
a. 1513 Il papa Leone X valorizza l’arte sacra di Raffaello Sanzio considerato sommo pittore italiano
a. 1524 Fondazione di molti istituti religiosi di carità e di beneficenza sociale. Nel 1524 i Teatini; ne 1530 i Barnabiti; nel 1537 i Fatebenefratelli; nel 1540 i Somaschi; stesso anno i Gesuiti; nel 1568 i Carmelitani Scalzi; nel 1574 i Chierici regolari della Madre di Dio; nel 1575 gli Oratoriani; nel 1578 gli Oblati dei SS. Ambrogio e Carlo; nel1582 i Camilliani); nel1588 i Caracciolini, nel 1592 i Preti della Dottrina cristiana.
a. 1534 Michelangelo Buonarroti riceve dal papa Clemente VII una pensione vitalizia per attendere con tranquillità all’esecuzione del “giudizio universale” e della cupola di S. Pietro, capolavori dell’arte italiana.
a. 1537 Con la Bolla “Unigenitus” Paolo III proibisce con scomunica le forme di schiavitù nelle Americhe.
aa.1545-1563 Il Concilio ecumenico di Trento riforma la vita cristiana con la formazione spirituale e la vita parrocchiale.
a. 1571 San Carlo Borromeo si prodiga a Milano in favore dei colpiti dalla peste, impegnando per i poveri tutto il suo patrimonio famigliare.
a. 1555 Paolo IV dà valore alla musica sacra di Giovanni da Palestrina.
a. 1585 Sisto V sconfigge il brigantaggio e le prepotenze dei feudatari; traccia una rete stradale per ripopolare il Quirinale e l’Esquilino; termina la gigantesca cupola di San Pietro; erige i quattro obelischi nel Vaticano, nel Laterano, a Santa Maria Maggiore ed a Santa Maria del Popolo; intraprende il prosciugamento delle paludi Pontine; conduce a Roma l’acqua Felice con un acquedotto lungo 33 chilometri. Contro la corruzione e il brigantaggio rafforza l’etica sociale.
SECOLO QUINDICESIMO
a. 1420 Il papa Martino V impiega le sue energie e il suo patrimonio per ridare l’antico splendore alla città eterna caduta in tristi condizioni morali ed economiche durante l’esilio avignonese.
a. 1423 San Bernardino da Siena evangelizza Roma, illumina le menti contro i pericoli delle vanità e dei giochi.
a. 1444 Durante la peste che per quattro mesi devasta le contrade di Siena, san Bernardino, con i francescani, si dedica con eroica carità a curare gli appestati.
a. 1450 Fra’ Angelico, domenicano, arricchisce con le sue pitture ispirate, il patrimonio artistico del mondo.
a. 1453 Il papa Nicolò V accoglie paternamente a Roma i Greci sfuggiti allo sterminio di Costantinopoli, dà incremento alle lettere e alle arti ed abbellisce la città di Roma.
a. 1456 Papa Calisto III fonda l’Università di Greifswald.
a. 1462 I Francescani, per venire incontro alle necessità dei poveri, istituiscono i Monti di Pietà, da cui hanno poi origine le banche. Bernardino da Feltre (1494) li diffonde e il Concilio Lateranense nel 1512 li approva arricchendoli di indulgenze.
a. 1470 Paolo II introduce a Roma l’uso della stampa e la prima tipografia.
a.1482 Il papa Sisto IV condanna gli abusi dell’Inquisizione Spagnola per difendere la dignità umana delle persone.
SECOLO QUATTORDICESIMO
a. 1300 Si celebra il primo Anno Santo del giubileo ad opera di Bonifacio VIII.
a. 1302 Bonifacio VIII fonda a Roma l’Università della Sapienza e in seguito..
a. 1308 Un incendio distrugge la basilica del Laterano che viene ricostruita.
a. 1312 Clemente V fonda cinque collegi di lingue orientali: a Roma, Parigi, Oxford, Bologna e Salamanca.
a. 1318 Giovanni XXII fonda l’università di Cambridge
a. 1370 A nome del popolo cristiano, Santa Brigida e santa Caterina da Siena, chiedono e ottengono il definitivo ritorno del Papa nella città eterna (1377) che accoglie trionfalmente il suo Vescovo, dopo circa 70 anni di esilio in Avignone. Santa Caterina da Siena, mediatrice per pacificare i Fiorentini con la santa Sede Romana.
SECOLO TREDICESIMO
a. 1200 Gli ordini religiosi mendicanti di san Francesco (Pace e bene) e di san Domenico, capo dei Predicatori, si adoperano per la formazione spirituale delle persone, superando gli scismi e i conflitti nel pacificare in Italia i Guelfi con i Ghibellini predicando la fratellanza.
a. 1202 Durante la carestia che colpisce Roma, il papa Innocenzo III provvede a nutrire per sei mesi circa 6000 poveri; e per opera della Chiesa si aprono numerosi luoghi d’accoglienza.
a. 1209 San Pietro Nolasco consacra le proprie sostanze e la sua vita alla liberazione dei cristiani caduti nelle mani dei Turchi e nel 1235 fonda l’ordine dei Mercedari per la redenzione degli schiavi.
a. 1212 Il papa Innocenzo III provvede a mantenere con rendite ecclesiastiche gli studenti poveri e dispone un primo regolamento sulla disciplina della scuola.
a. 1233 Il beato Giovanni da Schio pacifica nel Veneto oltre 40.000 persone, fra cui anche Ezzelino da Romano.
a. 1280 Il papa Nicolò III concilia Carlo d’Angiò con Rodolfo d’Asburgo.
a. 1288 Il papa Nicolò IV fonda le università di Montepulciano, Macerata e Montpellier.
a. 1299 La Chiesa, con la sua ispirazione e protezione favorisce l’arte italiana, e con la sua dottrina ispira l’immortale poema di Dante Alighieri (morto nel 1321)
SECOLO DODICESIMO
a. 1150 Per promuovere la prosperità materiale e consolidare le relazioni di fraterna amicizia fra i lavoratori, la Chiesa promuove numerose Corporazioni. La più grande quella di Arti e Mestieri raccoglie migliaia di lavoratori. “Nell’esercizio della carità cristiana, sia pubblica che privata, nessun tempo può paragonarsi al Medio Evo” (Uhlhorn).
a. 1158 I papi promuovono e proteggono le istituzioni universitarie dando un forte impulso alla scienza, alla letteratura e alla filosofia e fanno tradurre in latino le opere classiche degli autori greci, raccogliendone i codici.
a. 1167 La Lega Lombarda difende i Comuni e fonda la città di Alessandria in onore del papa Alessandro III capo della lega contro le pretese dell’imperatore Federico Barbarossa.
a. 1198 Innocenzo III fonda a Roma il grande ospedale di Santo Spirito e approva l’ordine dei Trinitari, fondato dai santi Felice di Valois e Giovanni de Matha con lo scopo di redimere gli schiavi cristiani in Oriente.
SECOLO UNDICESIMO
a. 1016 Benedetto VIII salva l’Italia dai Saraceni e, alla sfida dell’Emiro che gli preannuncia il numero delle migliaia di nuovi assalitori per l’anno seguente, risponde inviando un sacco di miglio perché conti le migliaia dei nuovi difensori.
a. 1028 Papa Giovanni XIX aiuta il benedettino Guido d’Arezzo, inventore di un nuovo metodo e della scala musicale.
a. 1031 Il Sinodo di Limoges promulga la “Tregua di Dio” sospensione della guerra, delle vendette private dalla sera del mercoledì alla mattina del lunedì.
a. 1039 e altri anni Istituzione di molti ospizi, ospedali e ricoveri, nei quali la Chiesa si adopera nel soccorso per tutte le miserie umane, mentre sostiene la formazione dei Comuni che rappresentano un tentativo di eguaglianza sociale contro la prepotenza del feudalesimo e dell’imperatore straniero.
a. 1095 Il papa Urbano II stabilisce di pregare la Vergine Maria per fronteggiare la violenza dei Turchi mussulmani in coesione di intenti con quanti sono aggrediti.
a. 1099 I Crociati liberano Gerusalemme dalle mani dei Turchi.
SECOLO DECIMO
a. 909 Ricostruzione della Basilica Lateranense pericolante.
a. 916 Il papa Giovanni X caccia i Saraceni dall’Italia dove si sono insediati con forze poderose per azioni violente.
a. 920e altri anni Le scuole aperte dai Vescovi presso le cattedrali fioriscono di molti alunni.
a. 961 Il papa, vedendo l’Italia esaurita da lotte interne e dal giogo dei tiranni, ricorre al re germanico Ottone I, quale si impegna a far rispettare e difendere i diritti della Chiesa, dell’Italia e di Roma. La collaborazione tra papato ed impero facilita la pace nel mondo.
a. 980 I Missionari, predicando la fede ai Russi, insegnano l’arte dello scrivere.
a. 987 Il sovrano dei popoli Russi, Vladimiro, si converte al cristianesimo e con lui gran parte del popolo. L’opera missionaria diffonde continuamente il cristianesimo nella parte occidentale ed in quella orientale dell’Europa
a. 996 San Bernardo di Aosta fonda due grandi Ospizi sulle Alpi, il Piccolo e il Gran San Bernardo per l’assistenza gratuita dei pellegrini.
SECOLO NONO
a. 800 Incoronazione di Carlo Magno incoronato imperatore difende la Sede Apostolica e dà origine al Sacro Romano Impero.
a. 835 Gregorio IV restaura a Roma l’acquedotto Sabatino (Acqua Traiana).
a. 846 Roma è protetta dalle mura innalzate dal papa Sergio II, mentre i Saraceni saccheggiano l’Italia.
a. 849- 852 “Il papa Leone IV, assalito dai Saraceni, nel difendere Roma si mostra degno di regnarvi sovrano” (Voltaire). Sono completate le nuove mura di cinta ordinate dal Leone IV. Origine della Città Leonina in Vaticano.
a. 862 I santi fratelli Cirillo e Metodio predicano il Vangelo tra i Moravi, diventano i fondatori della lingua slava e della sua scrittura detta ‘cirillica’.
a. 880 I pontefici Romani fanno opera di protezione della Chiesa e dell’Italia, respingono i ripetuti assalti dei saraceni e redarguiscono i diversi partiti italiani in lotta fra loro.
SECOLO OTTAVO
a. 719 Montecassino, sede dei monaci Benedettini e distrutta dai Longobardi, viene ricostruita per opera del pontefice san Gregorio II.
a. 726 Il papa ferma l’avanzata di Liutprando, re dei Longobardi, salvando Roma dal saccheggio.
a. 735 San Gregorio III alza a sue spese le mura di Roma e difende l’Italia dai Saraceni.
a.742 Il concilio generale della Germani proibisce agli ecclesiastici di partecipare ai combattimenti.
a. 757 Un gran numero di schiavi vengono liberati ad opera del papa Zaccaria dalle mani dei mercanti veneziani.
a. 772 Origine dello Stato Romano pontificio con capitale Roma per il fatto che le popolazioni del Ravennate, delle Marche e dell’Umbria, contro le oppressioni dei cosiddetti “barbari” si rivolgono e si sottomettono al governo del papa, vicario del Dio della pace. I sovrani Carolingi, poi, riconoscono questa dedizione e l’autorità del governo Romano pontificio sul patrimonio di San Pietro e lo difendono dai Longobardi.
a. 784 Dopo lo straripamento del Tevere, Adriano I soccorre generosamente poveri e infermi.
a. 787 Contro la distruzione delle immagini nelle chiese il concilio ecumenico di Nicea condanna gli iconoclasti e conferma l’arte sacra.
SECOLO SETTIMO
a. 607 e altri anni In molte parrocchie accanto alla chiesa sorge una scuola pubblica guidata dal clero. I monaci benedettini creano centri di vita culturale con biblioteche , scuole, infermerie, ospizi, dispensari per i poveri, convegni per opere pubbliche, fiere e mercati, cenacoli spirituali.
a. 608 Bonifacio IV preserva il Pantheon dalla rovina e lo dedica alla Regina dei Martiri.
a. 610 Nei monasteri benedettini si conservano e si ricopiano i capolavori artistici e i testi letterari dell’antichità greca e latina.
a. 611 La Chiesa cattolica converte a Cristo i barbari, mitiga le loro abitudini e rende possibile la collaborazione tra i vincitori e i vinti. Scrive san Paolino da Nola: “ I barbari imparano a cantare a Cristo con cuore romano”.
a. 641 Il papa Giovanni IV manda in Dalmazia e nell’Istria, desolate dai saccheggi dei barbari, l’abate Martino con somme considerevoli destinate a riscattare gli schiavi (Liber Pontificalis).
a. 642 L’autorità tutelare del Papa rimane l’unico rifugio dei popoli, abbandonati dai loro governanti alle stragi dei barbari.
SECOLO SESTO
a. 520 Santa Brigida fonda in Inghilterra il primo dei numerosi monasteri femminili che popoleranno l’Isola dei Santi.
a. 529 San Benedetto, dopo stabilita la sua regola a Subiaco, fonda il monastero di Monte Cassino, cenacolo di santificazione, centro di civilizzazione, nel quale i numerosi monaci realizzano nel modo più perfetto l’ideale del cristianesimo nella preghiera e nel lavoro.
a. 534 Papa Agapito difende a Costantinopoli la causa dell’Italia e di Roma minacciata dagli Ostrogoti, vendendo, per le spese di viaggio, i vasi sacri della chiesa di san Pietro.
a. 554 L’imperatore Giustiniano, sovrano e legislatore cattolico, rinnova l’unità spirituale dell’impero romano ed emana i 26 articoli della Prammatica Sanzione, con la quale tutela dei diritti dei cittadini contro le pretese degli usurpatori.
a. 590 Roma è salvata dalla fame e dalla peste per opera del papa san Gregorio Magno.
a. 595 La beneficenza da parte dei cristiani si riversa a favore dei diseredati dalle invasioni barbariche.
SECOLO QUINTO
a. 404 Onorio imperatore abolisce le lotte dei gladiatori in seguito alla predicazione e al sacrificio del monaco Telemaco, sceso nell’arena per impedire il combattimento ed ivi lapidato dal popolo.
a. 410 Nelle persecuzioni e vessazioni dei Vandali, la Chiesa concede il diritto di asilo a tutti gli oppressi che nessuno può prelevare se non dietro promessa giurata di risparmiare loro la vita.
a. 413 Sant’Agostino scrive “La città di Dio” e “Le confessioni” ricchi di testimonianze umane e cristiane.
a. 417 San Girolamo traduce la BIBBIA in latino (chiamata Volgata). Si diffondono varie iniziative monastiche di istruzione del popolo anche in Dalmazia.
a. 452 San Leone I (Magno) ferma sul Mincio Attila re dei Vandali, detto “Flagello di Dio”, che intende marciare su Roma, e lo persuade a tornare indietro con le sue milizie. Fa sgomberare da Roma i Vandali di Genserico (a. 455).
a. 475 Roma devastata, immiserita e trepidante, trova nel Papa Simplicio il consolatore, benefattore.
SECOLO QUARTO
a. 305 Lattanzio, detto il “Cicerone cristiano”, è nominato dall’imperatore Retore latino a Nicomedia.
a. 313 Costantino e Licinio, con l’editto di Milano, concedono libertà di culto ai cristiani e riconoscono ufficialmente il Cristianesimo in tutto l’impero.
a. 319 Costantino, rimasto unico arbitro dell’impero, concede speciali immunità ai sacerdoti cristiani, provvede al richiamo degli esiliati, alla liberazione dei cristiani incarcerati e alla restituzione dei beni e delle dignità ai cristiani colpiti dalle persecuzioni. Dichiara la domenica giorno festivo nel 321.
a. 325 Costantino fa costruire alcune Basiliche a Roma e a Gerusalemme.
a. 327 Elena, madre di Costantino, scopre a Gerusalemme la croce di Cristo e gli costruisce una basilica.
a. 330 Costantino trasferisce a Bisanzio, chiamata Costantinopoli, la capitale dell’impero romano. Roma non è più capitale imperiale ma capitale cattolica apostolica romana.
SECOLO TERZO
a. 200 Tertulliano scrive un libro Apologetico del cristianesimo contro le accuse dei pagani esaltando la purezza della vita cristiana.
a. 201 San Cipriano, con lettere piene di santo zelo, sprona i cristiani a mantenersi fermi nella fede durante gli orrori della persecuzione di Decio e muore martire a Cartagine.
aa. 200-300 I pontefici romani ed i vescovi diffondono la fede cristiana presso altri nuovi popoli con l’invio si missionari itineranti.
a. 229 Origene compone la prima versione latina della Bibbia, in seguito rinnovata da Girolamo di Dalmazia.
a. 220 Il papa Callisto, giovandosi del favore dell’imperatore Alessandro Severo, costruisce la chiesa di Santa Maria in Trastevere; fa ampliare sulla via Appia le catacombe dette “di S. Callisto” cunicoli sotterranei dove furono sepolti, secondo una tradizione, “ 170.000 gloriosi martiri e 46 pontefici”.
a. 254 Il papa Stefano I soccorre largamente Roma colpita dalla peste etiopica.
a. 257 Lorenzo, arcidiacono, afferma davanti all’imperatore Valeriano che i poveri sono la vera ricchezza della Chiesa. L’ordine dei diaconi è diffuso nelle diocesi e nelle parrocchie sia per la formazione cristiana sia per il soccorso alle necessità delle persone.
a. 260 Il papa Dionigi riscatta i cristiani della Cappadocia, fatti schiavi dai barbari.
SECOLO SECONDO
a. 100 Gli schiavi sono considerati “Fratelli” fra i cristiani e trattati con giustizia e carità. Nelle difficoltà dei tempi il cristianesimo non distrugge subito la schiavitù, ma ne alleggerisce le catene.
a. 124 Aristide di Atene di fronte all’imperatore Antonino Pio dimostra che ai soli cristiani era rivelata la vera religione. San Quadrato, discepolo degli apostoli, si rivolge all’imperatore Adriano e riesce a far mitigare il furore della persecuzione contro i cristiani.
a. 160 San Giustino scrive ad Antonino Pio e a Marco Aurelio difendendo la vita e la dottrina cristiana.
a.173 Il papa Sotero invia una generosa offerta ai poveri di Corinto.
a. 180 Vasta azione culturale svolta da san Panteno, fondatore e maestro della scuola alessandrina.
SECOLO PRIMO
Vangelo: “Io sono venuto perché gli uomini abbiano la vita con più grande abbondanza” (Giov., 10, 10). “La carità di Cristo ci spinge” (2 Cor. 5, 14).
a. 30-33 Gesù predica il VANGELO della vita nuova con Dio, nella pace sociale, costruendo un nuovo ordine umano basato sulla fraternità universale, come figli di Dio, uniti a lui, Redentore. Tutti i credenti mettevano in comune i loro beni. La moltitudine dei credenti era un cuor solo e un’anima sola. Né vi era più fra loro o alcuno povero (Atti 4, 32.34).
a. 66 I cristiani si segnalano distinguendosi per la loro carità fraterna. In Macedonia e in Acaia si raccoglie una generosa offerta per i poveri di Gerusalemme (Rom. 15,25)
Fonte: E. FINO, La Chiesa Cattolica nella luce di XX secoli, rielaborazione Antimo Lorcassi 2015.
La carità cristiana sin dall’inizio era rivolta verso i deboli, gli infermi del corpo e della psiche, le vedove, i nullatenenti, i diseredati. Gli ospizi accoglievano chi cercava un tetto. Ad esempio l’accoglienza era praticata dai monaci. I cristiani erano ammirati perché di loro si diceva: “Guardate come si trattano con amore”. Chi pratica l’amore conosce Dio.
Si riesce a comprendere e vivere la redenzione, solo attraverso la scoperta della scintilla divina che è immersa nella materialità e temporalità. Il cuore della divina carità irrora le arterie delle vita delle persone, attua l’ispirazione, la guida, il genio creativo, la fantasia dell’amore, il sostegno nelle difficoltà. Paolo VI diceva: “Tutto è di Dio”.