Settembre (poesia anonima)

           SETTEMBRE

La nebbia del mattino

Invade la campagna,

lassù nel cielo stagna

un’ultima stellina

   Raggi nuovi scaldano

   le vigne infreddolite

   in cui mani rapaci

   causarono ferite.

Settembre mese prodigo

Di frutti e di colori;

ma anche malinconico

d’addii a stormi sonori.

   Imbianca l’alto capo

   la prima neve ai monti.

   La natura si sveste

   dei suoi fasti passati

e svanisce il ricordo

di bei giorni assolati.

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