Pittura a Loreto nella Santa Casa Ludovico (Luigi) IX e strumenti di carcerazione

LORETO Immagine  nella santa Casa: da Borgia Alessandro,  Chronica 1751,11 Bibl. Comunale FERMO

Interea a Joanne Baptista Stella Laureti Gubernatore invitatus, ut illuc convenirem cum aliis Episcopis ad recognoscendas Aedes Deiparae, presto fui. Adfuerunt etiam Joannes Antonius Bacchettonius Episcopus Recineti et Laureti, Antonius Fonseca Aesinus, et Paulus Marana Asculanus. Omnia comperta sunt sicut antiquae traditioni consona, et quod summopere mihi placuit, vidi in pariete Almae Domus vestigia imaginis, licet rudis, quae Ludovicum IX sanctissimum Galliarum Regem COMPEDES CAPTIVITATIS suae apud barbaros Deiparae offerentem representabat.

=     Sono stato invitato dal governatore di Loreto, Giovanni Battista Stella, a recarmi là, insieme con altri vescovi, per visitare l’edificio della santa Casa. Vi sono andato prontamente. Erano venuti anche gli altri vescovi: Giovanni Antonio Bacchettoni di Recanati e Loreto; Antonio Fonseca di Iesi, e Paolo Marana di Ascoli. Fu riscontrata ogni cosa secondo le antiche tradizioni e, ciò che mi fece moltissimo piacere, fu il vedere nelle pareti della Santa Casa, i frammenti dell’immagine, anche se sbiadita, che ritraeva Ludovico IX santo Re di Francia e il quale offriva alla Vergine i suoi strumenti di prigionia, <sofferta>  presso i barbari.

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