Anni 996-997
La chiesa di San Giorgio presso Ferrario è concessa a tre chierici.
(Liber Largitorius I p. 212 n. 386 e Chronicon Farfense I p. 362-363)
Giovanni abate di Farfa, concede <in enfiteusi> a tre chierici locali, la diruta chiesa di San Giorgio, in località detta Cerquito, al prezzo di soldi<***manca>. <Confini> Da capo la terra di (M)ai nardo conte (Rainardo) e il fossato Macchie; da piedi l’acqua di Maivilla; e il fossato di Folle che confluisce nel fiume Aso, con i molini e i corsi d’acqua; dall’altro lato il Fosso Curvo e la strada di Tenna fino a Capo Lantiniano maggiore e <Lantiniano> minore e fino a Forca di Ferrario; eccetto quanto precedentemente concesso con atto scritto a Benedetto figlio di Lupo. Obbligo di versare un canone annuale di denari dodici al monastero <di Santa Vittoria> nel Matenano